Nella nostra residenza principale di Olmo di Tribano coesistono due realtà di accoglienza: la prima è quella residenziale, in cui ospitiamo per un certo periodo di tempo soggetti fragili che ci vengono segnalati dai servizi sociali comunali, Caritas, istituti penali e altri enti territoriali. A questa attività stabile, Sine Modo affianca da qualche anno un’accoglienza diurna, costruita ad hoc per un piccolo gruppo di ospiti non residenti affetti da decadimento cognitivo e/o deficit cognitivi.
Due, quindi, i nostri livelli di azione sul territorio:
- Accoglienza residenziale
I nostri ospiti sono autosufficienti e risiedono in Sine Modo per una durata variabile a seconda dei bisogni di ognuno e per un periodo di tempo adeguato al recupero delle autonomie individuali. In Sine Modo siamo convinti non esista una soluzione universale, per questo ogni giorno ci impegniamo ad accompagnare i nostri ospiti lungo un percorso individuale, sempre puntando all’integrazione e al reinserimento sociale a lungo termine dell’ospite.
Sine Modo, infatti, offre diversi gradi di aiuto, sempre a seconda delle necessità e della singola persona che ci viene segnalata. A volte diamo un letto e una casa sicura in cui tornare, altre volte conduciamo i nostri ospiti ad una graduale accettazione della loro condizione verso un percorso in comunità. Altre volte ancora, invece, nella nostra residenza gli ospiti trovano un lavoro e si riappropriano della quotidianità che hanno perso.
- Accoglienza diurna
Con il supporto del Dottor Omar Ferro, psicologo di area neuropsicologica, ogni mercoledì mattina, Sine Modo accoglie per qualche ora un piccolo ma ormai affiatato gruppo di ospiti non residenti con decadimento cognitivo e/o deficit cognitivi associati a processi neurodegenerativi. Questi, grazie alla costruzione di relazioni con gli altri ospiti della residenza e alle attività artistico-espressive e di agricoltura che possono essere svolte nei nostri terreni, ritrovano gradualmente uno spazio e un tempo in cui essere sé stessi oltre la malattia