Abbiamo partecipato assieme ad altri 16 partners del territorio nazionale al “BANDO F.A.M.I. Avviso 1/2019” (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014 – 2020) Il progetto che si chiama A.G.R.I.L.A.B. (acrostico che semanticamente rimanda a un innovativo e ideologico LABoratorio in agricoltura), si focalizza concettualmente su alcune “parole chiave” (Autonomia/Guida/Rinascita/inserimento/Lavorativo/Agricolo/Benessere) che hanno guidato la nascita dell’idea progettuale.
Un laboratorio (in primo luogo di idee) partito dal basso, con un approccio metodologico “bottom up”, hce, a livelllo di prevenzione, vuole contrastare lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, sempre più visibile anche in alcuni distretti agricoli e agro – industriali del centro-nord Italia (area oggetto del progetto. Principale obiettivo specifico consiste nel coinvolgere 340 cittadini di paesi terzi per accompagnarli inun percorso di crescita e benessere sostanziale, al fine di una loro futura inclusione sociale e lavorativa. Il progetto, strutturato in specifiche azioni (selezione, sensibilizzazione e accoglienza; tutoraggio e accompagnamento; percorsi di autonomia, guida e rinascita; “work experience”, autonomia e benessere; percorsi “on the job”; disseminazione e sostenibilità, interessa direttamente 17 partners dislocati in 8 differenti Regioni, accumunati da specifiche esigenze e problematiche. Attraverso un approccio logico al progetto, si raggiungeranno specifici outputs e risultati, aumentando in primo luogo la qualità della vita dei destinatari finali, ma anche la visibilità dei partners, attraverso la creazione di una “rete” di agricoltura etica e sociale stabile e sostenibile.
Intraprendere nel sociale 2019 Progetto "VULNERABILI"
Il progetto intende offrire un’alternativa alla crisi di risorse, che sia possibile e percorribile da tutti i Soggetti coinvolti nel dare risposte ai bisogni emergenti e alla sempre maggiore richiesta di aiuto da parte di persone che versano in stato di disagio sociale e vulnerabilità.
Il recupero delle autonomie individuali al fine di un reinserimento attico in società e in particolare il progetto prevede che le persone inserite nel percorso individualizzato possano crearsi una parte di autonomia economica in vista dell’uscita dalla struttura di accoglienza che possa permettere loro di ricominciare in un altro luogo dopo aver terminato il percorso in Sine Modo; altresì vi sarà un accompagnamento alla ricerca al lavoro.
É prevista la costituzione di un nuovo soggetto (impresa sociale), emanazione di Sine Modo, con lo scopo di fare formazione, creare opportunità lavorative a supporto dell’accoglienza nei vari ambiti della fattoria didattica, dell’agricoltura sostenibile, della falegnameria della commercializzazione dei prodotti, ecc.